VIDEO - Lavaggio bici: i 6 errori da evitare - BiciDaStrada

2022-10-16 03:15:59 By : Ms. winnie yu

Il lavaggio bici è un’operazione semplice e allo stesso tempo molto importante, sia perché permette di mantenere la nostra specialissima sempre esteticamente brillante, sia perché ne garantisce un corretto funzionamento nel tempo e una minore usura dei componenti.

Senza dimenticare che durante il lavaggio abbiamo la possibilità di osservare il telaio e i componenti da molto vicino, in modo da controllare che non ci siano eventuali danni o rotture.

Non si tratta però di un’attività così banale. Spesso, infatti, è facile commettere dei grossolani errori durante il lavaggio bici, che a lungo andare possono provocare dei danni anche piuttosto seri.

Prima di proseguire nella lettura date un’occhiata a questo video a proposito di lavaggio bici:

A questo punto vediamo quali sono i principali errori da evitare.

1 – Lavare la bici troppo spesso La nostra bicicletta non ha un gran feeling con l’acqua, poiché entra facilmente all’interno di mozzi e telaio, e rischia di danneggiare sfere o cuscinetti, come quelli delle ruote, del movimento centrale e della serie sterzo, nonché ossidare le corde di freno e cambio, compromettendone la scorrevolezza.

Per questo motivo il lavaggio bici va effettuato solo quando ce n’è effettivamente bisogno. Se il telaio presenta qualche schizzo d’olio o un po’ di polvere, anziché procedere al lavaggio completo può essere sufficiente passarlo con una spugna umida, oppure utilizzare un panno morbido, abbinato a dei prodotti specifici per la pulizia e la lucidatura del telaio stesso.

Se necessario potete procedere ad una pulizia più “leggera” e veloce, che si concentra su freni e trasmissione, come spiegato in questo video:

2 – Lavare la bici troppo raramente No, non avete letto male. Lavare la bici troppo spesso non è consigliato, ma anche lavarla “ogni morte di Papa” non è una scelta ottimale. Il rischio più grosso, in questo secondo caso, è che la trasmissione si “impasti” a tal punto da non tornare mai più completamente pulita. Senza dimenticare che ha poco senso spendere parecchi soldi per comprare le ruote più leggere e scorrevoli, se poi gran parte dei vantaggi vengono vanificati dall’attrito di una trasmissione sporca.

Non ci credete? Provate a far girare la catena perfettamente pulita e lubrificata oppure nera e impastata e sentite la differenza. Un lavaggio bici immediato, inoltre, costituisce una buona regola al termine di ogni allenamento svolto sotto l’acqua o in condizioni di strade molto sporche, poiché lo sporco accumulato può rigare la vernice del telaio oltre che usurare molto più velocemente la trasmissione se questa non viene pulita prima dei successivi utilizzi.

3 – Utilizzare l’alta pressione Si tratta di uno degli errori più comuni e più gravi che si possano commettere nel pulire la nostra specialissima.

Il getto ad alta pressione, infatti, spinge con più facilità l’acqua all’interno dei ruotismi (mozzi, cuscinetti del movimento centrale, ecc), poiché riesce a superare la barriera protettiva dei parapolvere e delle tenute in gomma che, appunto, vengono utilizzati proprio come protezione dagli agenti atmosferici. Spesso, inoltre, insieme all’acqua entrano anche polvere e sporcizia, danneggiando in breve tempo i cuscinetti stessi. 

L’ideale è utilizzare un tubo flessibile a bassa pressione (o al limite anche un secchio d’acqua) e una spugna. Se non ne avete la possibilità perché vivete in un condominio o in città, forse la cosa migliore è portare la bici dal proprio negoziante di fiducia per lavaggio e lubrificazione completa. Con una cifra ragionevole otterrete un lavoro ben fatto. Se proprio siete in emergenza e dovete utilizzare l’idropulitrice, mettetela alla pressione più bassa possibile e usatela da qualche metro di distanza.

4 – Usare detergenti troppo aggressivi e non specifici Un altro errore molto frequente consiste nell’utilizzare dei detergenti non specifici, come quelli per i piatti o per il bucato. Si tratta di prodotti troppo aggressivi che non fanno bene alla nostra specialissima. Certo, non sarà un solo lavaggio a compromettere la vernice e i componenti, ma l’uso ripetuto può danneggiare in maniera irreparabile la vernice, le guarnizioni in gomma e anche l’anodizzazione dei componenti.

La soluzione migliore, dunque, è quella di usare detergenti specifici per la bici. Sul mercato ce ne sono di moltissimi marchi e tipologie, normalmente dedicati alla pulizia del telaio o alla pulizia di trasmissione e catena. La nostra preferenza va a quelli biodegradabili di origine naturale, perché meno aggressivi e meno inquinanti.

Per quanto riguarda la trasmissione, se proprio non avete un prodotto dedicato a disposizione, potete sopperire utilizzando il petrolio bianco, che si può acquistare in ferramenta o nei negozi di bricolage. Evitate invece benzina (troppo aggressiva e secca) e gasolio (che ha una componente grassa e non pulisce nel migliore dei modi). Ovviamente, concludete la pulizia risciacquando con acqua e avendo l’accortezza di non lasciare residui di detergente su bici e trasmissione.

5 – Non asciugare con cura La prima cosa che abbiamo scritto in questo articolo è che l’acqua non è buona amica della nostra bici. Per questo motivo al termine del lavaggio, e prima della lubrificazione, dovremmo provvedere ad una meticolosa asciugatura.

Per prima cosa occorre togliere il grosso dell’acqua dalla trasmissione attraverso l’aria di un compressore (se non ne avete uno fatevi una pedalata di qualche centinaio di metri, che contribuirà a far schizzare via l’acqua dalla catena). Poi continuate con un panno morbido, sia passandolo sulla catena, sia sul telaio, magari anche accompagnato da un prodotto lucidante e protettivo che per un po’ proteggerà anche dai depositi di polvere e sporco.

6 – Usare un lubrificante sbagliato La lubrificazione costituisce una parte integrante del lavaggio bici. Lubrificare in maniera corretta la trasmissione significa farla durare più a lungo e ottenere una maggiore scorrevolezza. In questo caso l’errore più comune è quello di utilizzare il “famoso” WD-40. Il WD-40, nella sua versione originale, non è un lubrificante, ma uno sbloccante. Non è persistente e si volatilizza con estrema rapidità, lasciando la trasmissione praticamente a secco. Inoltre rischia di danneggiare anche le guarnizioni e tutte le parti in gomma.

Non a caso, infatti, WD-40 ha realizzato una linea dedicata per la bicicletta, in cui trovate anche uno specifico lubrificante per catene. Anche l’uso di lubrificanti destinati ad altri utilizzi non è consigliato, in quanto spesso hanno una consistenza troppo densa o, al contrario, troppo “volatile”. Insomma, la soluzione migliore è quella di affidarsi a prodotti specifici, scegliendo con cura tra le varie tipologie presenti sul mercato in base alle condizioni atmosferiche. Durante l’inverno e i periodi piovosi, scegliete una versione “Wet”, mentre in estate optate per quella “Dry”, che è più secca e sporca un po’ meno.

Un ultimo consiglio: per la catena preferite l’olio “a goccia” rispetto a quello spray, perché con quest’ultimo c’è sempre il forte rischio che qualche gocciolina possa finire sui cerchi e sui pattini freno (o sui dischi), vanificando tutto il lavoro fatto…

Qui trovate altri tutorial realizzati da BiciDaStrada.it mentre qui trovate le informazioni sui cavalletti per bici Feedbacksports.com (oppure 4guimp.it)

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