Liz Truss: chi è la nuova premier del Regno Unito?

2022-10-16 03:20:02 By : Mr. Tengyue Tao

Ad appena 2 giorni da quando è diventata Primo Ministro del Regno Unito, succedendo a Boris Johnson, Liz Truss si trova a dover affrontare un dramma di dimensioni epocali come la morte della Regina Elisabetta II. Ma chi è la nuova premier e come ha intenzione di governare un Paese attualmente in lutto?

Era solo martedì quando Liz Truss, al secolo Mary Elizabeth Truss, si insediava come nuovo Primo Ministro del Regno Unito. Prima di farlo, si era recata a Balmoral, la dimora scozzese della famiglia reale, per incontrare la regina, un incontro che ne ha ufficializzato formalmente l'incarico politico. Ed è in quella stessa dimora che ieri la più longeva sovrana nella storia della monarchia inglese si è spenta a 96 anni, lasciando un vuoto enorme (e difficile da colmare) nel Paese e in tutti coloro che hanno sempre avuto stima di lei. Il tragico evento ha costretto la nuova e freschissima premier, ex Segretaria agli Esteri del Governo Johnson, a rivedere le proprie priorità e iniziare sin da subito a lavorare per risollevare le sorti di un Regno in cui all’inflazione e alla crisi energetica nonché ambientale si è ora aggiunto anche un altro dramma: il lutto. È stata proprio lei in virtù del ruolo ricoperto la prima a venire a conoscenza della dipartita della Regina, secondo quello che è stato ribattezzato come piano London Bridge. Truss, schierata tra le fila dei conservatori, è la terza donna, dopo Margaret Thatcher e Theresa May, a essere eletta Primo Ministro del Regno Unito. Molti l’hanno già paragonata alla stessa Lady di ferro, altri l’accusano di ipocrisia, ma chi è veramente la nuova premier in carica?

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Video a cura di Marika Gennari

Alla guida dei Tory, il partito conservatore inglese, Liz Truss ha assunto ufficialmente la carica di Primo Ministro del Regno Unito martedì 6 settembre, appena due giorni prima che la Regina Elisabetta II morisse. Favorita sin da subito, la nuova premier ha sconfitto l’avversario Rishi Sunak, ottenendo ben 81.326 consensi, contro i 60.399 racimolati da quest’ultimo. Le votazioni che hanno portato all’elezione di Truss sono state rese necessarie dalle dimissioni dell’ex Primo Ministro Boris Johnson, rassegnate ufficialmente il 7 luglio 2022. Johnson, infatti, per via di alcuni scandali di cui si è reso protagonista, uno fra tutti il Partygate, ovvero i festini organizzati da lui e da alcuni altri membri del Governo in barba alle restrizioni imposte dal lockdown durante la pandemia da Covid-19, ha trascorso mesi al centro delle polemiche, assistendo a un brusco calo della sua già precaria popolarità. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le dimissioni di 50 dei suoi ministri che hanno deciso di “abbandonarlo” nel giro di appena 24 ore.

Per conoscere meglio la nuova Premier del Regno Unito, partiamo col fornire alcuni dati biografici. Liz Truss nasce nel 1957 a Oxford, per poi trascorrere alcuni anni in Scozia, a Leeds, in Canada e, infine, fare ritorno nella città natia, dove ha conseguito una laurea in filosofia, politica ed economia presso la prestigiosa Università di Westminster. Dal 2000 è sposata con il contabile Hugh O’Leary, da cui ha avuto due figlie.

Il primo compito ufficiale a cui ha dovuto adempire dopo il suo recente insediamento è stato il commovente discorso alla nazione in merito all’improvvisa scomparsa della monarca. In un toccante intervento documentato in diretta televisiva e registrato dal n°10 di Downing Street, Liz Truss si è rivolta al popolo del Regno Unito, omaggiando la regina, la cui morte ha rappresentato un “enorme shock” per il Paese e per il resto del mondo. La nuova premier non si è risparmiata nel tessere le lodi di Elisabetta II, descrivendola come “la roccia su cui è stata costruita la Gran Bretagna moderna” e “una fonte di ispirazione personale” per lei e per il popolo britannico. Il Primo Ministro, vestita a lutto e con la voce visibilmente commossa, ha riconosciuto che “il nostro Paese è cresciuto ed è fiorito sotto il suo regno” e che se “la Gran Bretagna è il grande paese che è oggi” è solo “grazie a lei”. Truss ha concluso il proprio discorso di commiato dando il benvenuto al nuovo Re Carlo III, con cui si assisterà a “una nuova era nella magnifica storia del nostro grande Paese”, e invitando tutto il regno a pronunciare le seguenti parole: “Dio salvi il re”. Oltre al discorso, nelle prossime settimane Liz Truss sarà impegnata a rappresentare il Governo a Palazzo e ad assicurarsi che non ci siano intoppi nei lavori istituzionali nonostante la grave perdita con cui deve fare i conti il Paese e i 10 giorni di lutto nazionale.

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Per le sue posizioni politiche conservatrici e profondamente rigide e la sua avversione ai sindacati, Liz Truss è stata già ribattezzata la nuova Margaret Thatcher. Una figura a cui è assimilabile anche per via dell’atteggiamento battagliero e intransigente dimostrato durante la campagna elettorale. Divenuta euroscettica negli ultimi anni, è stata descritta come un “falco” per il suo modo di rapportarsi alla Russia e alla Cina, due nazioni da cui ambisce a rendere il proprio Paese indipendente da un punto di vista economico. Sempre sul fronte estero, la nuova Premier ha confermato il proprio appoggio all’Ucraina e ha promesso di volersi impegnare per infliggere una “sconfitta strategica” al Presidente russo Vladimir Putin.

L’altro grande tema su cui è incentrato il suo programma elettorale non può che riguardare la Brexit. Dopo un iniziale dissenso, Truss si è rivelata una delle più ferventi sostenitrici dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e, ora che ricopre la carica di Primo Ministro, ha intenzione di portare avanti il progressivo allontanamento del Paese dell’UE, con cui dovrà tuttavia fare i conti e (si spera) trovare punti di incontro nella necessità sempre più urgente di formulare soluzioni comuni alla crisi economica, energetica e ambientale nonché alla guerra in Ucraina.

Ed è anche a partire dalle sue posizioni scostanti rispetto alla Brexit, di cui all’epoca del referendum risalente al 2016 si era detta contraria e che oggi, invece, appoggia a gran voce, ammettendo di essersi sbagliata poiché “credevo che ci sarebbero stati enormi problemi economici, ma quelli non si sono verificati e ho anche visto delle opportunità”, che Liz Truss è stata ampiamente criticata, venendo additata come opportunista e ipocrita. Accuse che hanno trovato ulteriore terreno fertile nell'evoluzione del suo schieramento politico, per una breve parentesi di stampo liberal-democratico e antimonarchico, e ora, al contrario, conservatore. Ma oggi Truss, nel bene o nel male, sembra più convinta che mai e, al contrario, appare ben poco incline a prendere in considerazione posizioni che si discostino dalle sue.