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Un consorzio guidato dalla società di private equity, Japan Industrial Partners, ha messo sul piatto 19 miliardi di dollari (2,8 trilioni di yen) per acquistare il colosso dell'elettronica giapponese, Toshiba Corporation. L'offerta rappresenta un premio del 26% rispetto al prezzo di chiusura del titolo di mercoledì 12 ottobre. Tanto che l'azione, quotata sul Nikkei, è balzata del 7,6% a quota 5.523 yen. Da inizio anno ha guadagnato solo un +17% con la società indebolita da scandali di contabilità e di governance.

I tentativi di risollevarsi sono stati messi in ombra negli ultimi anni dalle divergenze tra il management e i suoi numerosi azionisti attivisti. Ma ora quest'offerta potrebbe portare all'eliminazione degli azionisti attivisti stranieri dopo anni di tensioni. Infatti, secondo l'agenzia di stampa Kyodo e altri media locali, Toshiba nella seconda tornata di offerte ha selezionato il gruppo guidato da Japan Industrial Partners, ma che comprende anche Chubu Electric Power, come l'offerente preferito per una potenziale acquisizione. In più occasioni il fondo di private equity è stato coinvolto in operazioni di scorporo e spin-off di conglomerati giapponesi. L'anno scorso ha acquistato le attività di Olympus Corp. nel settore delle macchine fotografiche e nel 2014 quelle di Sony nel settore dei computer portatili.

Non è chiaro quante offerte Toshiba stesse seriamente considerando, ma la gara per l'acquisizione è probabilmente ancora aperta tra Japan Industrial Partners e Japan Investment Corp, sostenuta dallo Stato. Le due società avevano precedentemente unito le forze per fare un'offerta, ma poi si sono separate. E, secondo una fonte citata dall'agenzia Reuters, Japan Investment Corp è in trattative con la società di private equity, Bain Capital, uno dei numerosi fondi esteri che hanno superato il primo round di offerte.

Comunque, il consorzio guidato da Japan Industrial Partners metterà a disposizione 1.000 miliardi di yen in azioni, mentre il resto del denaro potrebbe provenire da prestiti bancari, ha dichiarato Kyodo, aggiungendo che le trattative sul finanziamento sono in corso e che il valore dell'offerta potrebbe cambiare a seconda del futuro andamento del prezzo dell'azione Toshiba.

Nessun commento in merito da parte di Toshiba che, però, lo scorso 30 settembre aveva ammesso di aver ricevuto manifestazioni interesse da più potenziali partner per alternative strategiche. La società non prevedeva di fornire alcun aggiornamento fino al raggiungimento di una conclusione definitiva. (riproduzione riservata)

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