Due nuove mostre arricchiscono la programmazione del museo di arte ambientale Organica di Tempio Pausania – S&H Magazine

2022-07-31 09:33:33 By : Ms. Jacqueline Yang

Un'installazione di Daniela Frongia (📷 Laura Dore) e la mostra di Annemarie Kroke (📷 Alex Kroke). © tramedarte

A pochi chilometri dal centro abitato di Tempio Pausania, nel bosco di Curadureddu e negli spazi del CEDAP, nel Parco del Limbara, proseguono le attività espositive di Organica, il museo di arte ambientale dedicato all’arte contemporanea e alla fotografia, diretto dal critico d’arte Giannella Demuro.

In una giornata speciale dedicata all’arte, alla musica e alla cultura, domenica 24 luglio sono state inaugurate le due nuove mostre della programmazione 2022 del Museo Organica: “Un altro luogo” di Daniela Frongia e la personale di fotografia “Specchi d’acqua” di Annemarie Kroke.

È un’installazione di grandi dimensioni “Un altro luogo” di Daniela Frongia, che pervade lo spazio interno del museo e avvolge parte dell’edificio e della natura circostante. L’artista, nello spazio immateriale del vuoto, con un filo di cotone costruisce preziose e complesse architetture tattili. Con gesti ritmici, misurati e ripetuti in un tempo scandito a volte da ore, altre da giorni o mesi, fa dell’esperienza temporale materia visibile, concreta e palpabile.

Le sue opere sono imponenti interventi site-specific di grande suggestione, la cui “costruzione” non è mai immediata: nasce da un’intuizione catturata attraverso l’obiettivo della reflex, fissata sulla carta come un appunto o un veloce bozzetto che poi viene lentamente elaborata finché non diventa urgenza creativa. Un processo in divenire, quindi, che origina dagli stati d’animo dell’artista, dalle sue emozioni, dalla relazione che, nell’arco di un dato tempo, instaura con lo spazio e con i luoghi.

Nel vuoto di una stanza o all’aperto, tra gli alberi e le rocce, crea forme dinamiche mutevoli, avvolgenti e attraversabili, morbide, leggere e fluttuanti. Con un semplice filo crea un legame profondo tra il passato, il presente e il futuro, connessioni nuove che amplificano lo sguardo. La natura e il mondo sono il telaio su cui Daniela Frongia, recuperando in modo originale la tradizione artigianale della tessitura, tesse con fragili fili di materiali organici – cotone lana canapa capelli – un luogo “altro” da attraversare o in cui sostare per dare nuova forma l’esistenza (Giannella Demuro).

Daniela Frongia nasce nel 1981 a San Gavino Monreale. Inizia il percorso formativo presso l’Istituto Statale d’Arte “Carlo Contini” di Oristano e matura la propria preparazione all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, laureandosi in Scenografia e Storia dell’Arte Contemporanea. Prende parte a diverse residenze d’artista e workshop. Viene selezionata per la V e alla VI edizione di “Networking”, il progetto per la promozione dell’arte contemporanea in Toscana, durante il quale affianca personalità internazionali come Robert Pettena, John Duncan, Cesare Pietroiusti.

L’intensa attività della Frongia abbraccia produzioni e media espressivi differenti: installazioni, performance, video e fotografia, atti ad evolversi nei vari ambiti sperimentali quali la fiber art, l’arte sociale, la psicologia dell’arte e la street art. Ha all’attivo diverse mostre personali e collettive, premi nazionali e internazionali e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

Assieme alla mostra di Daniela Frongia, presentata anche la mostra fotografica “Specchi d’acqua” di Annemarie Kroke. La psicanalista e fotografa tedesca, che vive tra Berlino e la Sardegna, ha scelto di rivolgere il suo sguardo sull’elemento acquatico. Stagni, laghi, acquitrini, pozze che pullulano di vita, diventano il riflesso di un io proiettato nella ricerca di forme, di piani prospettici che emergono in superficie o che si intuiscono al di sotto del pelo d’acqua, di luci e riflessi che baluginano sottovoce. Gli scatti, nati durante le innumerevoli passeggiate in natura con la macchina fotografica, sono la restituzione di uno sguardo puro, lontano dalla ricerca premeditata e dall’ossessione per la composizione dell’immagine: il mezzo fotografico acquista, per Annemarie Kroke, un forte valore affettivo che si traduce in immagini calme ma dense di contenuti.

Tutti gli eventi di Organica si tengono alle pendici del Monte Limbara, nei dintorni di Tempio Pausania: nel bosco di Curadureddu e presso il CEDAP – Centro di Educazione e Documentazione sull’Ambiente e sul Paesaggio. Lo spazio del CEDAP dispone di due sale espositive, una dedicata all’arte contemporanea e l’altra alla fotografia ed è anche un punto informativo per le attività escursionistiche, ambientali e culturali del territorio.

La località è raggiungibile da Tempio, Olbia e Sassari lungo la strada statale SS 392, e poi a piedi percorrendo uno dei suggestivi sentieri che si inoltrano nei boschi del Limbara.

Orari apertura del CEDAP: dal martedì al giovedì 13:00-18:00; dal venerdì alla domenica 12:00–18:00, chiuso il lunedì.

Info: cell. 339 5906900 | tramedarte.org | info@tramedarte.org | Facebook @tramedarteassociazione | Instagram @tra.med.arte | YouTube.

© 2021 ESSEACCA S.r.l.s. - P.IVA 02639070909. Riproduzione riservata

© 2021 ESSEACCA S.r.l.s. - P.IVA 02639070909. Riproduzione riservata

Accedi al tuo account qui sotto

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.