Ottobre aveva provato a mentire, ma nonostante gli inganni proprio il decimo mese dell'anno fascista stava portando a compimento il destino del 1922 italiano, raccogliendo tutti i segnali sparsi in un Paese soggiogato, gli avvertimenti ignorati, le umiliazioni progressive di una democrazia inscheletrita, per giungere al saldo finale. Ma Mussolini è ancora indeciso, al bivio tra le due strade per la presa del potere, dubbioso tra una tattica parlamentare prudente e una politica di strada violenta.
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