MULTISTRADA 1200 2017 - Descrizione Tecnica Ufficiale

2022-05-28 15:46:47 By : Mr. JACK FU

La Multistrada 1200, già al suo debutto nel 2010, ha rappresentato una rivoluzione per il mondo delle due ruote proponendo per la prima volta agli appassionati quattro moto in una: dalla sportiva alla tourer per i grandi viaggi, dalla moto per tutti i giorni all’enduro.

Grazie al know how tecnologico di Ducati, è nata una generazione di Multistrada equipaggiata con il motore Ducati Testastretta DVT (Desmodromic Variable Timing), che grazie ad una dotazione tecnologica all’avanguardia crea un vero e proprio riferimento nel suo segmento. La Multistrada 1200 è la “multibike” per eccellenza ed è molto di più delle “quattro moto in una” possibili grazie ai Riding Mode.

Per la prima volta in un motore da moto è stato adottato un doppio variatore di fase per la distribuzione, il DVT, che agisce in modo indipendente sia sull’albero a camme di aspirazione sia su quello di scarico. In questo modo le prestazioni del motore possono essere ottimizzate a tutti i regimi ed in tutte le condizioni di utilizzo, per garantire allo stesso tempo massima potenza agli alti regimi, erogazione fluida, coppia vigorosa ai bassi regimi e consumi contenuti, il tutto nel pieno rispetto della nuova normativa Euro 4.

La versione 2017 della Multistrada 1200 è stata equipaggiata con un airbox differente nella zona di aspirazione e una nuova calibrazione motore. Queste modifiche hanno permesso al bicilindrico Testastretta DVT di avere un’erogazione più piena ai medi regimi.

La Multistrada 1200 rappresenta un riferimento anche a livello elettronico grazie all’utilizzo della piattaforma inerziale, l’Inertial Measurement Unit (IMU), sviluppata dai tecnici Bosch, che misura dinamicamente gli angoli di beccheggio e rollio, e le accelerazioni lungo 3 assi, permettendo di alzare gli standard di prestazioni e sicurezza. Infatti, la presenza dell’IMU Bosch porta ad una sostanziale evoluzione del funzionamento dell’ABS che diventa “Cornering” ovvero capace di controllare la frenata anche in curva prevenendo il bloccaggio delle ruote anche con moto in piega. Rende poi possibile la funzionalità Cornering Lights (DCL) presente nel faro full LED che equipaggia la Multistrada S: in curva un led aggiuntivo illumina la parte di strada all’interno della curva aumentando la visibilità notturna. Inoltre, grazie all’IMU Bosch, è stato introdotto anche il Ducati Wheelie Control (DWC), che rileva e corregge l’eventuale impennata della ruota anteriore così da ottenere sempre la massima accelerazione in piena sicurezza. Sia il Ducati Wheelie Control (DWC), sia il Ducati Traction Control (DTC), sono settabili dal pilota su 8 livelli e disattivabili. Infine, la piattaforma inerziale IMU Bosch interagisce anche con il sistema di controllo delle sospensioni semi-attive Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution, presente sulla Multistrada 1200 S.

Su tutti i modelli è montato un controllo elettronico della velocità impostabile a piacere dal pilota utilizzando i pulsanti integrati nel blocchetto comandi posto sul lato sinistro del manubrio. La versione S è dotata di serie di un modulo Bluetooth che tramite il Ducati Multimedia System (DMS) consente di connettere la moto con smartphone e di gestirne le funzionalità multimediali più importanti (ricezione telefonate, notifica sms, ascolto musica) attraverso i pulsanti al manubrio e visualizzandone le informazioni sul dashboard TFT. Inoltre un’app per iOS e Android, consente di accedere ad una serie di funzionalità che elaborano i dati della moto ricevuti via Bluetooth, per arricchire, estendere e condividere l’esperienza di guida attraverso l’integrazione con il sito ducati.com e i social network.

1. Rosso Ducati con telaio rosso e cerchi ruota neri

o Motore Ducati Testastretta DVT

o Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch

o Impianto frenante Bosch-Brembo ABS 9.1ME Cornering

o Ride-by-Wire Power Mode (PM)

o Ducati Wheelie Control (DWC)

o Ducati Traction Control (DTC)

o Sella pilota regolabile in altezza

Multistrada 1200 S (e 1200 S D|Air)

1. Rosso Ducati con telaio rosso e cerchi ruota neri

2. Iceberg White con telaio rosso e cerchi ruota neri (solo Multistrada 1200 S)

3. Volcano Grey, con telaio rosso e cerchi ruota neri (solo Multistrada 1200 S)

o Motore Ducati Testastretta DVT

o Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch

o Impianto frenante Bosch-Brembo ABS 9.1ME Cornering

o Dischi anteriori da 330 mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini Brembo M50

o Ducati Multimedia System (DMS)

o Ride-by-Wire Power Mode (PM)

o Ducati Wheelie Control (DWC)

o Ducati Traction Control (DTC)

o Sella pilota regolabile in altezza

o Sospensioni elettroniche semi-attive Sachs (anteriore e posteriore): Sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution

o Faro anteriore full LED con Ducati Cornering Lights (DCL)

o Cruscotto con schermo full-TFT a colori da 5”

o Sistema D|Air (solo Multistrada 1200 S D|Air)

 Touring Pack: manopole riscaldate, valige laterali e cavalletto centrale

 Sport Pack: scarico omologato Ducati Performance by Termignoni (rispetta i requisiti omologativi dei paesi UE), parafango anteriore in fibra di carbonio, tappi serbatoietti pompe freno anteriore e frizione in alluminio dal pieno

 Urban Pack: top case, borsa da serbatoio con tank lock e USB hub per ricarica apparecchiature elettroniche

 Enduro Pack: fari supplementari a LED, componenti Ducati Performance by Touratech: barre di protezione motore, protezione per il radiatore, paracoppa, base cavalletto laterale ampliata e pedane pilota da fuoristrada

La Multistrada è arricchita anche dalla Multistrada Link App: una Applicazione per smartphone, disponibile per iOS e Android, che presenta approfondimenti su tutti i contenuti e le novità della moto. Sarà possibile inoltre esprimere valutazioni su singoli aspetti della moto e inviare le proprie idee e commenti rimanendo sempre in contatto con Ducati. Aggiornamenti settimanali e tante informazioni sempre a portata di mano.

Un design ispirato dalla tecnologia

Stilisticamente originale e tecnologicamente evoluta, la Multistrada 1200 è una moto senza limiti, in grado di adattarsi ad ogni esigenza del pilota conciliando altissime prestazioni, comfort e capacità di carico per poter affrontare lunghi viaggi, fruibilità per l’uso quotidiano e possibilità di percorrere strade bianche e sterrati. Tutte queste caratteristiche si ritrovano anche nel design, che sulla Multistrada 1200 è maturo e sofisticato.

La Multistrada 1200 evolve i temi stilistici della precedente versione. Le superfici pulite, le linee tese e la differenza di volume tra la parte anteriore e quella posteriore, le danno dinamismo e sportività. L’aumento del numero di parti verniciate la rende più sofisticata, e la grande attenzione rivolta all’accoppiamento delle plastiche ha permesso di utilizzare un numero ridottissimo di viti in vista. Il faro anteriore full LED, dal design aggressivo e tecnologico, ed il faro posteriore a LED sono segni distintivi della Multistrada 1200. Particolari come il telaio, dal design all’insegna della massima efficienza in termini di peso e performance, il telaietto posteriore, in alluminio con supporto borse integrato, ed i nuovi blocchetti elettrici, ergonomici e funzionali, sono solo alcune delle peculiarità che confermano la grande attenzione di Ducati rivolta ai dettagli. Come la chiave con inserto in alluminio o la modernissima strumentazione (LCD, TFT su versioni S e D|Air).

Ogni particolare della Multistrada 1200 è stato studiato per essere pratico ed efficace. Per esempio la sella pilota è stretta nella parte anteriore, per poggiare a terra facilmente entrambi i piedi è 20 mm più lunga per dare maggior possibilità di spostamento al pilota nonché regolabile in altezza di 20 mm. La sella passeggero è più bassa e le maniglie sono maggiormente ergonomiche. Il sistema di regolazione in altezza del parabrezza ha un funzionamento più fluido e si continua ad operare con una sola mano. Grazie alla grande attenzione rivolta per realizzare ogni singolo componente, la Multistrada 1200 ha un peso a secco di soli 209 kg. Il peso contenuto, unito all’ottima ciclistica della moto, garantiscono alla Multistrada 1200 un'eccezionale maneggevolezza e divertimento in ogni situazione.

Ergonomia e ricerca del comfort

Avendo tra le sue peculiarità quella di poter fare del turismo a largo raggio, la Multistrada 1200 è stata sottoposta fin dall'origine ad un approfondito studio ergonomico, sia a CAD che con ripetuti test sui prototipi, al fine di garantire un alto livello di comfort anche con moto a pieno carico. È stato definito un “triangolo” di ergonomia, sia per il pilota che per il passeggero tale da garantire comfort, abitabilità e controllo in ogni situazione.

La moto è spaziosa e può ospitare agevolmente due persone con il top case e le valigie laterali montate. L'interasse da 1.530 mm garantisce un ottimo centraggio del carico rappresentato sia dal pilota che dalle valigie laterali, se montate, con benefici per le prestazioni dinamiche del veicolo. A conferma delle caratteristiche “multi-ruolo” della Multistrada 1200, è stata progettata e testata un’ergonomia in grado di supportare anche un’eventuale guida in piedi della moto, importante per l'uso offroad. Le pedane sono rivestite con un inserto in gomma per isolare dalle vibrazioni che può essere rimosso per avere una pedana dentata di ispirazione offroad che garantisce più grip se usata con stivali professionali.

La sella della Multistrada 1200 è di altezza sella regolabile tra 825 e 845 mm e, con il suo generoso dimensionamento anteriore e posteriore, trasmette immediatamente una sensazione di comfort e voglia di viaggiare. Il largo manubrio a sezione variabile è stato studiato per ottimizzare il comfort di guida e la posizione dominante di chi sta in sella, salvaguardando l’ampio angolo di sterzo. Inoltre, è montato su silent-block in modo da filtrare le vibrazioni assicurando l’ottimale compromesso tra comfort e feeling di guida.

È presente un vano porta oggetti sotto la sella passeggero molto capiente per contenere kit attrezzi, libretto uso e manutenzione della moto o altri oggetti personali.

Il parabrezza della Multistrada 1200 è alto e ampio, le forme delle superfici sono studiate per offrire una maggiore protezione e comfort per il pilota sulle lunghe distanze. Dispone di una regolazione verticale di 60 mm azionabile con una mano sola. Due prese di corrente da 12 V sono posizionate una nella zona immediatamente sotto la sella passeggero e l’altra nella zona anteriore. A queste possono essere collegati carichi fino ad un totale di 8A (sotto fusibile), come abbigliamento termico, interfono o carica batterie per cellulari. Il navigatore GARMIN, disponibile come accessorio Ducati Performance, si alimenta grazie ad un apposito connettore posto in zona plancia cruscotto. È disponibile anche una presa USB, posizionata nella zona sotto la sella, alla quale è possibile collegare lo smartphone.

Per favorire l’utilizzo della Multistrada nel turismo anche a largo raggio, sono previsti numerosi optional, tra cui eleganti e capienti borse laterali di nuova progettazione, migliorate nel design, nelle finiture e nella funzionalità. Altri accessori destinati al turismo sono le manopole riscaldate, indispensabili per viaggi in condizioni atmosferiche avverse, e il cavalletto centrale, particolarmente utile con la moto a pieno carico.

Il motore DVT, variando in modo indipendente sia la fasatura dell’albero a camme che comanda le valvole di aspirazione sia quella dell’albero a camme che comanda le valvole di scarico, ottimizza le prestazioni agli alti regimi per ottenere la massima potenza, mentre ai medi e bassi regimi regolarizza il funzionamento, migliora la linearità di erogazione e incrementa la coppia. In pratica si ha a disposizione un motore che cambia le proprie caratteristiche col variare del numero dei giri, rimanendo nei limiti dell’omologazione Euro 4 e con grande attenzione ai consumi.

Quando si progetta un motore uno dei parametri fondamentali per determinarne il carattere è il valore dell’incrocio delle valvole. L’incrocio viene definito come l’intervallo di rotazione dell’albero motore, espresso in gradi, durante il quale le valvole di aspirazione e di scarico rimangono aperte simultaneamente. Tale incrocio si verifica tra la fine della fase di scarico e l’inizio della fase di aspirazione ed è fisso. Ma non sul DVT.

È stato possibile variare l’angolo di incrocio delle valvole grazie all’adozione del sistema DVT (Desmodromic Variable Timing): un variatore di fase applicato all’estremità di ognuno dei due alberi a camme di ogni testa. Il sistema DVT è diviso in due parti: una esterna rigidamente collegata alla cinghia di distribuzione e una interna collegata all’albero a camme, coassiale alla prima e che, rispetto a quest’ultima, può ruotare in anticipo o in ritardo a seconda della pressione dell’olio presente in camere apposite. La pressione dell’olio è regolata da valvole dedicate e la fasatura di ogni camma è dinamicamente controllata da un sensore posto nei coperchi delle teste.

Anche il Ducati Testastretta DVT utilizza il sistema di richiamo delle valvole motore che ha reso famosa la Casa di Borgo Panigale in tutto il mondo. Grazie a questo particolare sistema la valvola di aspirazione e la valvola di scarico vengono chiuse meccanicamente con una tecnica e una precisione analoghe a quelle della fase di apertura. Il termine desmodromico deriva dai termini greci “desmos=legame” e “dromos=corsa, percorso”; in meccanica viene usato per citare meccanismi che dispongono sia di un comando per attivarli in un senso sia di un apposito comando per attivarli nell'altro (detto chiusura o ritorno).

Questo sistema, utilizzato su tutti i modelli Ducati, dimostra la sua validità anche sulle Superbike e le Desmosedici MotoGP di Ducati Corse.

Nella progettazione del motore Ducati Testastretta DVT, la distribuzione desmodromica ha rappresentato un vantaggio rispetto ad un sistema tradizionale a molle; l’azionamento delle valvole a basso numero di giri richiede minore forza, non dovendo comprimere le molle, questo si è tradotto nella possibilità di contenere le dimensioni dei singoli variatori a vantaggio del contenimento dei pesi e dell’integrazione del sistema.

Con un alesaggio di 106 mm ed una corsa di 67,9 mm per una cilindrata totale di 1.198 cm³, il motore Ducati Testastretta DVT garantisce una potenza massima di 160 CV a 9.500 giri/minuto ed una coppia che arriva a 136 Nm a 7.500 giri/minuto con una curva di erogazione assolutamente lineare. Infatti già a 3.500 giri/minuto si ha a disposizione una coppia di 80 Nm che rimane costante e superiore ai 100 Nm tra 5.750 e 9.500 giri/minuto.

Il sistema DVT, nonostante l’incremento di potenza, ha effetti positivi anche sui consumi, scesi mediamente dell’8% sul ciclo di omologazione.

La continua ricerca e sviluppo di Ducati sui sistemi ad iniezione ha portato la Casa di Borgo Panigale ad utilizzare sul Ducati Testastretta DVT iniettori posizionati in modo tale da avere il getto indirizzato sul retro della valvola di aspirazione invece che sulla parete più fredda del condotto di aspirazione. In questo modo, viene massimizzata la vaporizzazione della benzina migliorando la combustione e la regolarità di erogazione.

Il DVT è poi dotato di sistema a Dual Spark (DS), ovvero con due candele per ogni testa, che assicurano la combustione completa della miscela aria/benzina in ogni condizione di funzionamento. L’accensione di ogni candela è gestita in modo indipendente, per poter essere ottimizzata a ogni regime ed in ogni condizione d’utilizzo. È presente anche un sensore antidetonazione che consente di mantenere il motore in condizioni di sicurezza anche in presenza di benzine con ridotto numero di ottani o di condizioni di utilizzo, come in alta quota, che possono essere critiche per la combustione. Caratteristica importante durante raid e viaggi.

Infine, per ottimizzare il funzionamento riducendo la dispersione ciclica della combustione, Ducati ha applicato anche un sistema di aria secondaria. Viene immessa nel condotto di scarico aria fresca in modo da completare l’ossidazione degli idrocarburi incombusti e ridurre così i livelli di gas inquinanti quali HC e CO senza penalizzazioni nell’erogazione.

La frizione della Multistrada 1200 è a bagno d'olio con funzione antisaltellamento. Grazie ad un sistema ad asservimento progressivo cresce la coppia trasmissibile dalla frizione, consentendo una riduzione del carico delle molle spingidisco. Il risultato è una sensibilità molto maggiore al manubrio, che garantisce un ottimo comfort anche in caso di frequenti cambi di marcia, nel traffico cittadino o sulle lunghe percorrenze. Quando la coppia alla ruota ha un’azione contraria, lo stesso meccanismo riduce la pressione sui dischi della frizione, consentendole di lavorare nella modalità sportiva antisaltellamento che contrasta la destabilizzazione del retrotreno durante le scalate aggressive.

Il layout dell’impianto di scarico è basato su due collettori primari confluiscono direttamente nel mono-silenziatore a 2 camere che, oltre a svolgere la funzione di compensatore 2-1-2, contiene il catalizzatore. Da esso partono i due terminali con camicia esterna in lega di alluminio, compatti e leggeri, che contengono materiale fonoassorbente collocati in posizione bassa e laterale per permettere il montaggio di capienti borse laterali.

Il costante investimento sulla qualità garantita dalla progettazione, dai materiali avanzati e dalla tecnica ingegneristica ha permesso di modificare il programma di manutenzione in maniera altamente competitiva, portando gli intervalli di manutenzione ordinaria a 15.000 km o un anno e la registrazione delle valvole a 30.000 km, con grande vantaggio per i clienti. Questo è stato possibile grazie all’uso di particolari materiali per le sedi valvole, al miglioramento dell’efficienza della combustione e al contenimento delle temperature di esercizio del propulsore Testastretta DVT. Inoltre, l’innovativo sistema DVT non complica il lavoro di registrazione del gioco valvole.

Grazie all’introduzione della piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit) Bosch il concetto delle quattro moto in una, tipico della Multistrada, prende forma. Grazie a questo componente, oltre ad implementare tutte le strategie elettroniche già presenti sulla precedente versione, è stato possibile introdurre il Ducati Wheelie Control (DWC) e l’ABS Cornering. I quattro Riding Mode (Sport, Touring, Urban ed Enduro) diventano ancora più completi supportati, nelle versioni della Multistrada 1200 S, dal nuovo sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution, che configura l’assetto delle sospensioni in maniera praticamente istantanea grazie agli input forniti dai sensori presenti sul veicolo, assicurando l'isolamento globale del corpo del veicolo dalle asperità del fondo stradale per rendere più confortevole la guida.

Anche la Multistrada 1200 sfrutta il sistema Ride By Wire per il controllo della potenza erogata dal motore. La potenza non viene più regolata direttamente tramite il cavo acceleratore, ma il segnale Ride by Wire viene letto ed elaborato dalla centralina controllo motore che si occupa di modulare l’apertura dei corpi farfallati. Il sistema Ride by Wire consente di utilizzare tre diverse mappature per regolare l’erogazione di potenza.

Selezionando il Riding Mode Sport si ottiene una moto adrenalinica, spinta da una potenza di 160 cavalli, con una coppia di 136 Nm ed un assetto sportivo delle sospensioni nelle versioni S, questo Riding Mode è caratterizzato anche da un intervento ridotto del Ducati Traction Control e del Ducati Wheelie control e da un livello 2 dell'intervento ABS e con rilevamento del sollevamento della ruota posteriore disattivato ma con la funzionalità cornering attivata, ideale per piloti esperti che vogliono spingersi al limite.

Per il Riding Mode Touring Ducati la potenza massima rimane di 160 CV, ma l’erogazione del motore è più morbida e progressiva. La sicurezza attiva è esaltata dall'incremento del livello di intervento di DTC e DWC. L’ABS è settato sul livello di interazione 3, perfetto per il turismo, e che comunica al pilota la massima sensazione di sicurezza grazie al rilevamento del sollevamento della ruota posteriore attivato e all'ottimizzazione della frenata combinata ed alla funzione Cornering attiva. Nelle versioni S, viene programmato automaticamente un assetto delle sospensioni ideale per lunghi tragitti, a garanzia del massimo comfort per pilota e passeggero e con riconfigurazione del DSS Evolution per una gestione che tiene conto anche del carico a bordo.

L'erogazione di potenza del Riding Mode Urban viene ridotta a 100 CV e nelle versioni S il setting delle sospensioni è perfetto per superare agevolmente i frequenti ostacoli cittadini (dossi, tombini ecc.) Il DSS si riconfigura ancora una volta per gestire al meglio questo ambiente particolarmente impegnativo. DTC e DWC passano al livello di intervento molto elevato. L’ABS è settato sul livello 3, il così detto “Safe & stable”, che comunica al pilota la massima sensazione di sicurezza grazie al rilevamento del sollevamento attivato e all'ottimizzazione della frenata combinata ed alla funzionalità Cornering attiva.

Oltre ai lunghi viaggi in autostrada e al traffico cittadino, la Multistrada 1200 permette di superare brillantemente anche uno sterrato. Ad una moto agile e leggera, con manubrio largo e alto, pedane dentate, paracoppa di serie e pneumatici appositamente progettati, si aggiunge il Riding Mode Enduro che prevede una potenza del motore di 100 CV ed intervento del DSS Evolution riconfigurato per una gestione specifica. I sistemi DTC e DWC passano al livello inferiore di intervento ed l’ABS è settato sull'interazione di livello 1, idonea all'uso offroad su terreni a bassa aderenza, con funzionalità di rilevamento del sollevamento della ruota posteriore disattivato, alla funzionalità Cornering disattivata e ABS sulla ruota posteriore disabilitato.

Parte integrante del Ducati Safety Pack, il DTC di derivazione puramente sportiva, è un sistema altamente intelligente che agisce da filtro tra la mano destra del pilota e lo pneumatico posteriore. Nello spazio di pochi millesimi di secondo, il DTC è in grado di rilevare e successivamente controllare il pattinamento della ruota posteriore contribuendo ad aumentare considerevolmente le performance e la sicurezza attiva della moto.

Il sistema consente di scegliere tra 8 diversi livelli. Ciascuno di essi è stato programmato per offrire un valore di tolleranza allo slittamento del posteriore commisurato a livelli progressivi di capacità di guida (classificati da 1 a 8). Il livello 1 è caratterizzato dal minimo grado di intervento del sistema, mentre il livello 8, specifico per la guida su fondi bagnati, offre il massimo intervento. Nella Multistrada 1200 il DTC è integrato all'interno dei Riding Mode. I livelli di DTC sono programmati all’origine per i quattro Riding Mode, ma possono essere personalizzati in base alle caratteristiche del pilota e salvati dal menù di impostazione. Questa tecnologia è il frutto di migliaia di ore di test in strada e in pista, e consente un notevole incremento della sicurezza di guida in fase di accelerazione in curva. È disponibile inoltre una funzione ‘Default’ utilizzabile per ripristinare tutte le impostazioni originali.

Il sistema, regolabile su 8 livelli e derivato da quello presente sulla 1199 Superleggera, analizza l’assetto della moto (impennata) e gestisce di conseguenza coppia e potenza in modo da garantire la massima accelerazione in sicurezza, senza scompensi dell’assetto. Come il DTC è regolabile su 8 livelli, ed è integrato all'interno dei Riding Mode. È disponibile inoltre una funzione Default utilizzabile per ripristinare tutte le impostazioni originali.

Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution

Il sistema DSS (Ducati Skyhook Suspension) Evolution ha ricevuto un ulteriore perfezionamento e, in questa versione evoluta, comprende una nuova forcella Sachs con cartuccia pressurizzata e con scorrimento degli steli a basso attrito, un nuovo sensore che controlla il lavoro dell’ammortizzatore posteriore, un nuovo software che gestisce anche i dati che provengo dalla piattaforma inerziale (IMU) e che utilizza nuovi algoritmi di elaborazione.

Questo sistema equipaggia di serie le versioni S della Multistrada 1200 ed è basato su una forcella da 48 mm e un ammortizzatore posteriore Sachs entrambi di tipo elettronico, con la possibilità di regolare il freno idraulico in compressione ed estensione maniera continua secondo un approccio di controllo semi-attivo per garantire l'equilibrio ideale del veicolo. In pratica il sistema permette di mantenere un assetto costante indipendentemente dal fondo stradale, minimizzando le oscillazioni del corpo veicolo più gli occupanti e aumentando in maniera significativa comfort e sicurezza.

Il nome Skyhook deriva proprio dalla sensazione che si avverte durante la guida, come se la moto, idealmente, fosse appesa al cielo con un gancio, in modo da bilanciarla e renderla neutra in termini di equilibrio ma, al tempo stesso, estremamente sensibile ad ogni cambiamento di assetto. Questa innovativa tecnologia surclassa le sospensioni convenzionali di tipo passivo, grazie al costante controllo del comportamento dinamico delle ruote. Grazie al sistema intelligente DSS Evolution, molti degli effetti negativi derivanti da un settaggio troppo morbido o troppo duro, vengono eliminati senza alcun compromesso su prestazioni e sicurezza.

La tecnologia DSS Evolution analizza dati forniti da numerosi sensori posti sulle masse sospese e non sospese del telaio, per calcolare ed attuare lo smorzamento necessario per ottenere la modalità di funzionamento più fluida possibile. Un accelerometro posto sulla base di sterzo, uno posto all’interno della centralina che segue il DSS Evolution comunicano dati relativi alle masse sospese, mentre un accelerometro posto sul piedino forcella fornisce input relativi alle masse non sospese. Nella parte posteriore è invece presente un sensore che misura direttamente l’escursione della sospensione. Il DSS Evolution elabora queste informazioni attraverso un algoritmo di controllo semi-attivo che, considerando un immaginario punto di riferimento fissato al cielo al di sopra della moto, attua regolazioni istantanee dei freni idraulici al fine di minimizzare i movimenti del veicolo rispetto a questo punto. Proprio come se la moto fosse appesa al cielo tramite un gancio (in inglese “sky hook”, appunto).

Per ridurre i trasferimenti di carico prodotti dall'alternarsi di frenate e accelerazioni, a beneficio della stabilità di marcia, il sistema sfrutta anche il sensore dell'accelerometro longitudinale del Ducati Traction Control (DTC), i rilevatori di pressione dell'impianto ABS per il calcolo istantaneo e l’attivazione di una risposta finalizzata alla riduzione di oscillazioni alle quali sarebbe soggetto il veicolo, oltre che i dati che provengono dall’Inertial Measurement Unit (IMU), dati che indicano in modo dinamico l’assetto della moto su due assi (inclinazione laterale e verticale).

Impianto frenante Bosch Brembo con sistema ABS Cornering

L’intera famiglia Multistrada 1200 è dotata dell'impianto frenante Brembo dotato del dispositivo ABS 9.1ME Cornering, parte integrante del Ducati Safety Pack (DSP). L’ABS Cornering sfrutta la presenza della piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit) Bosch per dosare in modo ottimale la potenza frenante della ruota anteriore e di quella posteriore anche in situazioni critiche e con la moto piegata. Mediante l’interazione con i Riding Mode, il sistema è in grado di offrire soluzioni adatte ad ogni situazione e condizione di guida.

Grazie ad un processore che comanda l'ABS, la Multistrada sfrutta un sistema di frenata combinata tra l’anteriore e il posteriore (Electronic Combined Braking System) ottimizzato per i Riding Mode Urban e Touring con un controllo ridotto per la modalità Sport contesto nel quale è preferibile un controllo non completamente automatizzato. Il sistema di frenata combinata incrementa la stabilità in frenata utilizzando quattro rilevatori di pressione, per ripartire la potenza frenante in modo ottimale fra anteriore e posteriore.

Concepita per migliorare il controllo dello pneumatico posteriore nelle frenate violente, la funzione "antisollevamento" dell'impianto ABS è pienamente attiva nei Riding Mode Urban e Touring mentre viene disattivata per l'uso in modalità Sport e Enduro. La funzione ABS è disponibile anche per i soli freni anteriori, una caratteristica che la Multistrada sfrutta nel Riding Mode Enduro allo scopo di consentire la deriva del posteriore in frenata su terreni sconnessi. L'ABS è comunque disinseribile dal cruscotto in qualsiasi Riding Mode selezionato e consente la memorizzazione e riutilizzo delle medesime impostazioni salvate al successivo Key-On.

Il sistema si integra perfettamente con i Riding Mode Ducati e agisce in tre livelli differenti. Il livello 2 assicura l'equilibrio tra anteriore e posteriore senza rilevamento del sollevamento della ruota posteriore per la guida in modalità Sport, ma con la funzionalità Cornering attiva e calibrata per la guida sportiva, il livello 3 consente l'ottimizzazione dell'azione frenante combinata nella modalità Touring e Urban con rilevamento del sollevamento della ruota posteriore per la massima sicurezza e la funzionalità Cornering attiva e calibrata per la massima sicurezza. Il livello 1 offre le massime prestazioni per l'uso off-road, eliminando il rilevamento del sollevamento del posteriore e consentendone la deriva in frenata con applicazione dell'ABS al solo anteriore.

L’impianto anteriore della Multistrada 1200 è caratterizzato da pinze radiali monoblocco Brembo a 4 pistoncini da 32 mm di diametro e 2 pastiglie, pompe radiali con leve regolabili, doppio disco anteriore da 320 mm. Al posteriore troviamo invece un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante, sempre Brembo. Questa componentistica assicura prestazioni di assoluto rilievo nell’intero panorama motociclistico, da sempre elemento distintivo di ogni Ducati. Nella versione 1200 S l’impianto frenante è stato ulteriormente potenziato, mutuandolo direttamente dalle Superbike di casa Ducati, adottando dischi da 330 mm di diametro all’avantreno abbinati a pinze Brembo M50, del tipo monoblocco radiale a 4 pistoncini.

Il cruscotto è costituito da un ampio LCD ad alta visibilità con le indicazioni principali e secondarie. Sulla Multistrada 1200 S l’LCD è sostituito da uno schermo full color TFT da 5”. L'unità LCD o TFT forniscono indicazioni relative a velocità, giri motore, marcia, totalizzatore, trip1 e trip2, temperatura liquido raffreddamento motore, livello carburante ed orologio. Viene inoltre mostrato il Riding Mode impostato, autonomia residua, consumo istantaneo, consumo medio, velocità media, temperatura aria, tempo di viaggio e allarme fondo ghiacciato.

In condizioni statiche è possibile accedere tramite il blocchetto di sinistra sul manubrio ad un menù di “setting” per l’attivazione e la regolazione delle varie funzioni, tra cui DTC e DWC personalizzati e tre livelli di intervento dell’ABS Cornering. Nelle versioni S, la regolazione delle sospensioni è possibile grazie al menù dedicato. In condizioni sia statiche che dinamiche, è possibile cambiare il Riding Mode scegliendo tra Sport, Touring, Urban o Enduro e le impostazioni di carico in funzione delle varie configurazioni di guida: pilota singolo, pilota con valigie, pilota con passeggero e pilota con passeggero e valigie.

Nella versione S, il proiettore è del tipo full LED dotato della funzione Ducati Cornering Lights (DCL) che ottimizza l’illuminazione della sede stradale in curva sulla base dell’inclinazione della moto. Anche questa nuova funzione è resa possibile dalla presenza della piattaforma inerziale. Sempre in tema di efficienza di illuminazione, tra gli optional è presente una coppia di faretti supplementari, comandata da un pulsante dedicato del blocchetto commutatore sinistro che garantisce un’illuminazione periferica ottimale. Sui modelli Multistrada è prevista anche la funzione 4 frecce accese, attivabile premendo il pulsante freccia dedicato.

La Multistrada 1200 viene messa in moto senza chiave meccanica. Basta avvicinarsi ed avere in tasca la chiave elettronica; arrivati a circa 2 metri di distanza, la moto riconosce il codice della chiave e consente l’attivazione. A questo punto è possibile premere il pulsante di key-on per accendere il quadro, e successivamente avviare il motore. La chiave elettronica è costituita da un circuito elettronico e da una chiave meccanica a “flip” necessaria per l’apertura della sella e del tappo del serbatoio. E previsto un attuatore elettrico per blocca sterzo: quando si parcheggia la moto, si può decidere se attivare premendo il pulsante blocca sterzo. Quando si torna alla moto lo sterzo si sblocca automaticamente al key-on.

La componentistica utilizzata sulla Multistrada 1200 è allo stato dell’arte in termini di contenuto tecnologico e prestazioni: ogni componente ed ogni tecnologia produttiva sono stati definiti con l’obiettivo di assicurare le massime prestazioni del veicolo, nel rispetto delle scelte di design che caratterizzano il prodotto. Le più importanti quote ciclistiche, come interasse veicolo, lunghezza forcellone e geometria di sterzo (avancorsa e offset) sono state definite ricercando il miglior compromesso tra stabilità ad alta velocità e maneggevolezza nel guidato. Il peso contenuto del veicolo e l’elevata capacità di sterzata rendono le manovre da fermo molto semplici ed agevoli; anche l’inversione di marcia in città o sulle strette strade di montagna non presenta difficoltà.

Lo “schema” adottato per il telaio prevede un traliccio anteriore con tubi di grosso diametro e ridotto spessore, due telaietti laterali chiusi da un elemento portante posteriore realizzato in tecnopolimero caricato in fibra di vetro per la massima rigidezza torsionale. Sulla nuova Multistrada 1200 il telaio è stato ulteriormente irrigidito e la distanza minima da terra è stata aumentata di 20 mm, arrivando a un totale di 180 mm, un vantaggio importante nella guida in fuoristrada.

Il forcellone monobraccio è forse il componente meccanicamente più “prezioso” e nel contempo complesso della Multistrada 1200. È stato ottenuto per fusione in conchiglia di un unico getto, con 4 anime incollate per l’interno, successivamente lavorato a macchina e verniciato. Il risultato è un componente splendidamente scolpito, bello e funzionale, in grado di impreziosire ulteriormente la Multistrada 1200 e garantire una tenuta di strada eccellente.

La Multistrada 1200 prevede una forcella anteriore a steli rovesciati da 48 mm di diametro, piedino fuso dedicato, regolabile in tutte le caratteristiche (precarico molla, freno idraulico in estensione e compressione, il tutto su entrambi gli steli). Al posteriore un ammortizzatore Sachs collega il forcellone al telaietto fuso di sinistra: è anch’esso regolabile nel precarico molla in remoto con torchio idraulico e nei freni idraulici in estensione e compressione. La molla è progressiva, con conseguente aumento del comfort di guida anche con veicolo a pieno carico.

Le versioni S della Multistrada 1200 sono equipaggiate di forcella da 48 mm con foderi nel caratteristico grigio ceramico e ammortizzatore posteriore, di produzione Sachs; entrambi sono di tipo semi-attivo e vengono controllati dal sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution. Oltre a consentire la regolazione del freno idraulico in compressione ed estensione e del precarico della molla al posteriore, automatica e integrata nei Riding Mode oppure personalizzabile attraverso il computer di bordo, il sistema semi-attivo esercita un controllo in maniera continua per garantire il perfetto equilibrio del veicolo.

Entrambe le sospensioni hanno una corsa di 170 mm sia anteriore che posteriore consentendo di viaggiare in assoluto comfort anche ai carichi più elevati e, soprattutto, di affrontare percorsi off-road in totale sicurezza. La sensazione di comfort è ulteriormente incrementata nelle versioni S dalla funzione del DSS Evolution che consente di variare in maniera pratica e veloce l’assetto della moto in funzione delle varie configurazioni di guida e della tipologia di viaggio: pilota singolo, pilota con valigie, pilota con passeggero e pilota con passeggero e valigie.

Nei primi anni 2000 Ducati lancia sul mercato la nuova Multistrada e, proprio in qualità di partner Ducati, Pirelli realizzò lo SCORPION™ Sync, primo pneumatico sportivo da strada dall’aspetto tassellato nelle misure 120/70-17 e 180/55-17. Dopo un decennio, Pirelli è ancora una volta leader di una rivoluzione in questo segmento grazie all’introduzione nella gamma SCORPION™ Trail della misura posteriore bi-mescola 190/55-17” che segna l’alba di una nuova generazione di enduro stradali come la Ducati Multistrada 1200. SCORPION™ Trail II, in primo equipaggiamento alla Ducati Multistrada nelle misure 190/55 R17 posteriore e 120/70 R17 anteriore, è il nuovo pneumatico enduro street di Pirelli, successore diretto di SCORPION™ Trail.

Pirelli è stata la prima azienda ad aver introdotto la soluzione bimescola in alcune misure posteriori di pneumatici da enduro street come lo SCORPION™ Trail. Oggi la casa di pneumatici italiana è in grado di applicare questa tecnologia a tutti gli pneumatici posteriori della gamma SCORPION™ Trail II. Questo pneumatico è la sintesi dell’incontro di due strade: i campi di gara off road e il viaggio su strada. Ideato per i motociclisti più esigenti, ha tra i suoi punti di eccellenza l’elevato chilometraggio, la costanza delle prestazioni per l’intero ciclo di vita e un comportamento sul bagnato di prim’ordine.

L’innovativo disegno del battistrada di SCORPION™ Trail II è il risultato del tipico stile off road della linea SCORPION™ arricchito dell’esperienza maturata da Pirelli con lo sviluppo di ANGEL™ GT, il migliore pneumatico sport touring di Pirelli e considerato il riferimento nel suo segmento. Il disegno del battistrada di SCORPION™ Trail II ha quindi un look aggressivo tipico di uno pneumatico da off road dietro il quale si nascondono prestazioni di prim’ordine che conciliano le caratteristiche di un prodotto da enduro con quelle di uno sport touring.

Gli intagli laterali del nuovo SCORPION™ Trail II sono stati studiati per garantire un drenaggio ottimale in caso di pioggia mentre la disposizione e la forma a “binario aperto” di quelli centrali non solo contribuisce al drenaggio dell’acqua ma assicura anche una trazione migliore, una maggiore solidità e un’usura più regolare. Rispetto al suo predecessore, il nuovo pneumatico garantisce un chilometraggio maggiore senza compromettere le prestazioni in fase di piega e, soprattutto, offre un comportamento eccellente sul bagnato. I profili di SCORPION™ Trail II derivano direttamente da quelli utilizzati per ANGEL™ GT, vincitore delle più importanti comparative di pneumatici sport touring realizzate dalle più prestigiose riviste internazionali.

Grazie ad un’area di contatto più corta e allo stesso tempo più larga, il profilo contribuisce a ridurre e uniformare l’usura del battistrada garantendo così un maggiore chilometraggio. Sempre con l’applicazione di nuovi profili è stato possibile incrementare la maneggevolezza che rimane invariata per tutto il ciclo di vita del prodotto.

Le Multistrada 1200, 1200 S e 1200 S D|Air sono tutte dotate di cerchi in lega leggera a 3 razze a Y. Tutte le versioni sono dotate di cerchi da 3.50 x 17’’ all'anteriore e da 6.00 x 17’’ al posteriore.

Ducati, da sempre attenta alle nuove tecnologie e alla sicurezza, presenta la Multistrada 1200 S anche in versione D|Air, che aggiunge alle altre dotazioni di serie un sistema intelligente integrato nel veicolo e collegato wireless alle giacche Ducati Apparel D|Air ® firmate Dainese, dotate di airbag. Si tratta di una soluzione che unisce due importanti marchi italiani e rappresenta un importante passo avanti nella sicurezza nel mondo delle due ruote. Infatti, combinando la grande esperienza di Ducati e di Dainese, è stato sviluppato un sistema di sicurezza passivo che, grazie a sensori e a un’elettronica integrati nel veicolo, ha una comprensione costante della situazione dinamica del veicolo, in modo da attivare gli airbag esclusivamente in una reale condizione di incidente. Il sistema Multistrada D|Air esegue l’analisi dei dati e comanda l’apertura dell’airbag della giacca, sia del pilota che del passeggero, in appena 45 millisecondi, riducendo considerevolmente il rischio di lesioni da impatto. La Multistrada 1200 S D|Air rispetta la certificazione TÜV SÜD, rilasciata dall'autorevole organismo tedesco responsabile degli standard per airbag indossabili. L'utilizzo da parte di Ducati della tecnologia sviluppata in collaborazione con Dainese, sottolinea ancora una volta l’impegno del marchio italiano per un costante miglioramento della sicurezza, già garantita dal Ducati Safety Pack di serie su tutta la gamma Multistrada 1200.

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